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F.A.Q.

Domande più celebri

consegna cuccioli
01.

Per noi è importante mostrare il nostro allevamento alle famiglie, non vogliamo lasciar dubbi riguardo alla gestione dei gatti. Se entrate fisicamente nelle nostre vite avrete modo di conoscerci meglio e ciò potrà solo che sostenere il nostro rapporto a lungo termine. Oltretutto crediamo che la nostra figura sia ben riconoscibile anche dai social, non abbiamo bisogno di rincorrere le persone portandogli il cucciolo all'uscio della porta, secondo noi ci deve esser anche dall'altra parte il desiderio tale di prendere il cucciolo da noi di farsi anche un semplice viaggio per far parte della nostra ciurma.

lista d'attesa
02.

La lista d'attesa ti permette di aver la prima scelta possibile, dopo di me, ed in ordine di arrivo sui cuccioli nati. Hai la possibilità di esser aggiornato passo passo, dalla gravidanza, all'apertura degli occhietti, allo svezzamento, ai primi vaccini. Io invece dalla mia parte so che sto dedicando il mio tempo ad una persona che ha dimostrato a fatti il suo interesse per i miei cuccioli. Si può chiedere un determinato colore ed un determinato sesso, difficilmente nel breve tempo riesco a soddisfare entrambi i requisiti, quindi se si ha relativamente ''fretta'' bisogna scendere a compromessi (o colore o sesso) ma cercherò sempre di accontentarvi.

bengala e bambini
03.

I bengala non sono gatti da divano, non sono i tipici gatti che stanno fermi e subiscono o scappano, in caso di bambino irrispettoso non ci penseranno due volte a rimetterlo al suo posto con una zampata, ma in caso di bambini educati possono diventare i loro migliori amici, apprezzeranno la loro compagnia e saranno gatti presenti a 360°. Abbiamo diversi cuccioloni che vivono in sintonia con bambini e li potete vedere nelle nostre stories in evidenza su IG: Posso citarvi i primi che mi vengono in mente come esempi: Kinder, Himalaya, Karma e Isabel insieme...

differenze sessi
04.

Premetto che quello che dico non lo dico io ma lo dicono i comportamentalisti dei quali ho letto i libri e ho avuto modo con l'osservazione di confermare che in linea di massima è vero. Maschi e femmine hanno caratteri diversi ed un sesso può esser più adatto dell'altro dipententemente dalla famiglia. Appurato che tutti i miei cuccioli sono socializzati da me in persona e che sono tutti affettuosi ognuno a modo suo, i maschi tendono ad esser più vivaci ed estroversi, le femmine d'altro canto tendono a mostrare l'affetto principalmente verso l'umano preferito, ma un affetto molto più profondo. Hanno anche differenze comportamentali nel gioco e nella gestione del territorio, per questo motivo consiglio sempre l'adozione di due gatti dello stesso sesso in modo da limitare al minimo i rischi che possano non andare d'accordo o ignorarsi.

allergia
05.

Partendo dal presupposto che l'allergene dei gatti è nella saliva e non nel pelo: I bengala sembrano esser ipoallergenici, ciò significa che molti allergici in loro presenza non hanno sintomi, ma non tutti. Ci sono centinaia di testimonianze di allergici che riescono tranquillamente a condividere la propria vita con i bengala. Non c'è però nessuno studio ufficiale a riprova della loro ipoallergenicità, come non c'è per i tanto rinomati Siberiani. La mia opinione impopolare è che quasi tutti si abituano al proprio gatto ed in generale si possono tenere a bada gli allergeni della saliva tenendo ben pulito il proprio bengala. Dal mio canto però io non voglio affidare i miei gatti a soggetti fortemente allergici e per questo motivo non effettuo prove allergiche gratuite. Non voglio rischiare minimamente che il gatto mi venga riportato quindi se uno sceglie uno dei miei ed è allergico mi deve confermare fin da subito la certezza nel non voler rinunciare al gatto nemmeno in caso di forte allergia. Il costo della prova allergica, sempre dopo aver compilato il mio modulo, è di 20 euro (che verranno detratti dal costo del cucciolo se poi acquistato); c'è il fondamentale bisogno di segnalarmi prima il desiderio di effettuarne una prova perché dovrò organizzare il tour in modo tale da non farvi entrare in contatto con il mio europeo e la mia scottish fold.

selvatici
06.

No, i bengala, se ben selezionati e soprattutto socializzati, non sono assolutamente selvatici, anzi sono molto più domestici dei gatti comuni europei di cui non si conosce la storia genetica. La selezione artificiale che facciamo della razza ci permette di selezionare i migliori soggetti anche dal punto di vista caratteriale, mentre i i gatti domestici trovatelli sono invece frutto della selezione al più forte in strada e questo rende imprevedibile lo sviluppo del loro carattere, che si, RIPETO è principalmente genetico. Nel mio allevamento ho tutti soggetti affettuosi e socievoli, ogni tanto, ne esce fuori qualcuno particolarmente timido la cui genetica non porto mai avanti, però i miei cuccioli non sono mai aggressivi, nè ingestibili.

sterilizzati
07.

Affido i miei cuccioli già sterilizzati in primis per tutelarli, so che chi li adotta non ha doppi fini, non rischiano di esser rivenduti  da riproduzione e nemmeno di esser lasciati liberi a prender malattie sessualmente trasmissibili e a diffondere i geni, che ho selezionato con tanta dedizione, nella popolazione dei gatti di strada. Dal punto di vista medico non ci sono controindicazioni, anzi le nuove linee guida BSAVA sono assolutamente favorevoli alla sterilizzazione prepubere, descrivendo diversi benefici che trovate qui. Le leggende che i cuccioli non crescono sono appunto leggende, anzi studi scientifici dicono il contrario, tendono a crescere un pelo di più per un ritardo nella chiusura delle fisi, difatti tutti i miei cuccioli sono più grossi dei miei riproduttori. Altro punto a favore di questa pratica è che voi non vi assumete il rischio di complicazioni post-operatorie, che seppur raramente possono anche portare al decesso, cosa che per fortuna ancora non ci è mai capitata, e non avrete il pensiero e lo stress generale dell'intervento. 

mostre
08.

Per me è importante non auto-elogiare i miei gatti come i più belli in circolazione ma avere dei documenti ufficiali che dimostrino le qualità dei soggetti esposti, o per lo meno la loro corrispondenza allo standard. Ho partecipato a tutte le mostre più importanti svolte in Italia, incluse le rare mostre TICA, la mondiale FIFE in cui 4/4 dei miei gatti esposti hanno ricevuto il CAC (che sarebbe il premio: migliore di categoria), ho partecipato alla speciale bengala ENFI WCF in cui Galassia è stata Best of Best dei bengala e ho in programma di partecipare a novembre alla mostra ''BENGAL ON SAFARI'' TICA a Vienna, sia come espositore che come Stewart, è la mostra più rinomata, esclusivamente sulla razza bengala e di solito si svolge in America;

Ho lavorato al ''ON SAFARI' di Frederiksburg 20 ottobre 2023 come Stewart.

rispondo dopo modulo
09.

Al momento che sto scrivendo queste F.A.Q. ho all'attivo la nascita di 136 cuccioli, li seguo tutti personalmente sia per problemi banali che problemi più importanti, non posso permettermi di messaggiare con persone che magari mi usano solo per avere informazioni e poi prendono il cucciolo da qualcun altro solo perché gli costa meno, peggio ancora chi le informazioni me le chiede dopo che ha preso il gatto, con problemi di ogni tipo, da un incompetente che dopo la vendita è scomparso e pensa di poter usufruire del mio supporto post-adozione.

Qui funziona che se mi dimostri un reale interesse per il mio allevamento, anticipando tu il tempo, compilandomi il modulo e inviandomi il messaggio di presentazione, avrai tutte le risposte aggiuntive che ti servono, e una volta che il cucciolo è prenotato o adottato mi avrai a completa disposizione per consulti via whats-app o per urgenze anche chiamate.

consigli qualificati
10.

Ho iniziato la mia carriera come felinologa anni fa con lo stallo e le adozioni dei gatti comuni europei e con l'iscrizione all'università di allevamento e benessere animale, un ramo di medicina veterinaria, che non ho poi mai concluso (per ora). Ho fatto il corso PAWPEDS e sono MASTER ALLEVATORE FELINO dal 2021. Ho partecipato per un mese 24/24 7/7 ad un programma di riproduzione ghepardi in Sudafrica come volontaria e sono ancora attivamente sostenitrice del parco Cheetah Experience, sperando di poterci tornare presto. Ho però acquisito competenza con gli anni e con la pratica nel mio allevamento, ho circa 25 gatti ogni giorno dell'anno + una decina di cucciolate, dal punto di vista comportamentale e della clinica quotidiana nessuno è comparabile a me sulle mie linee, oltre al fatto che tutti i miei consigli sono privi di interesse economico e in buona fede perché nessuno più di me, oltre voi, ci tiene al vostro cucciolo. Consiglio sempre di scrivermi per ogni dubbio e sarò io eventualmente ad indirizzarvi al veterinario più adatto per quella specifica problematica, eccezion fatta per le urgenze la cui clinica di riferimento è la Gran Sasso.

alimentazione
12.

Il bengala. come tutti i gatti, è un carnivoro stretto (nè parlo meglio qui) ed in quanto tale ha bisogno di esser nutrito con carne cruda per avere il massimo della sua bellezza e salute intrinseca. A differenza dei già ultra-citati gatti di strada è molto sensibile di intestino e non sopporta l'alimentazione industriale, specialmente secca o con cereali, ma non è lui ad esser sbagliato, sono i ''gatti di strada'' ad esserlo perché sono riusciti per sopravvivenza ad evolversi per riuscire a digerire anche alimenti non adatti ad un carnivoro, non per nulla sono considerati una delle specie più invasive della terra.

Per convenzione io ho trovato come compromesso l'offrire cibo umido di qualità con alta percentuale di carne e alimentazione B.A.R.F. da nutrizionista e chiedo che venga rispettata al dettaglio la mia dieta per i primi 14 giorni dall'adozione, e poi con eventuali variabili accordate con me almeno per tutta l'infanzia del cucciolo, una volta cresciuti invece acquisiscono una certa forza e possono variare le diete. 

13.
pedigree

Il pedigree è l'unico documento che attesta la purezza della razza, senza questo documento non hai nulla come prova che i genitori del tuo gatto sono veramente entrambi bengala, e non che magari è figlio di una scappatella con il primo maschio non castrato di passaggio, non puoi saperlo nemmeno se ti mostrano gli ipotetici genitori perché tu non sai se effettivamente quello è il figlio, è anche successo che qualcuno ha preso dei simil bengala dalla strada (che pure un occhio principiante vedrebbe non esserlo) e li ha spacciati per bengala vendendoli anche a cifre discrete come 300-800 euro.

Il pedigree teoricamente garantisce anche che l'allevatore non ha sfruttato la fattrice facendole fare più di 3 cucciolate in due anni, però da questo punto di vista bisogna tenere gli occhi ben aperti perché il modo di aggirare le regole i furbetti lo trovano.

Il pedigree indica anche che in linea di massima hai a che fare con qualcuno che la razza la conosce e che almeno i test basici sui riproduttori, quali PRA-B e PK-DEF li ha fatti.

Ha un costo irrisorio che varia dai 20 ai 50 euro e quindi la famosa frase ''500 senza 1000 con'' si è diffusa semplicemente perché sanno che con una differenza tale di prezzo le persone sceglieranno sempre il senza, ma quei gatti molto probabilmente il pedigree non lo hanno proprio e se anche lo avessero (cosa rara) se ve lo vogliono dare senza pedigree è perché c'è qualcosa sotto, è come se volessero darvi in adozione un bambino senza carta d'identità, non è che forse forse c'è qualcosa da nascondere tipo che è stato rubato? Nel caso degli animali di razza di solito indica che sono stati importati dall'est, che la paternità non è legittima o che non hanno rispettato le regole dell'associazione etiche e non hanno potuto farne i documenti. 

14.
primo gatto

E' adatto come primo gatto a patto di esser seguiti da un allevatore, sono gatti curiosi e ad usare un eufemismo vivaci, bisogna sapere come gestirli, come render la casa a misura di gatto, come nutrirli, che abitudini dargli, a che malattie sono più propensi...In caso di assenza prolungata da casa bisogna prendergli un compagno felino di giochi e bisogna metter in conto che non sono soprammobili e se trascurati da qualsiasi punto di vista etologico non saranno clementi e non ci penseranno due volte a manifestare il disagio.

Il bengala è il primo gatto di tantissime nostre famiglie e nessuna può farne a meno!

15.
guinzaglio

Sicuramente se fai questa domanda è perché avrai visto i video sui social delle persone che lo fanno e ti è sembrata una cosa molto bella, io dalla mia parte lo sconsiglio ma non lo impedisco a nessuno. Lo sconsiglio perché secondo me gli si dà un'abitudine deleteria per la sua sicurezza, pretenderà di uscire di routine, se abituato ad uscire con le sue zampe dalla porta ci si infilerà ogni volta che si sentirà frustrato perché non lo porti fuori, aumenti il rischio che scappi perché la pettorina non è sicura al 100% specialmente se non si ha quelle che fasciano completamente il torace ed anche in quella circostanza c'è il rischio che scappino con tutta la pettorina ed il guinzaglio, praticamente ogni persona che conosco che ha portato il gatto al guinzaglio gli è successo di perderlo o quasi perché si agitava troppo e non riusciva a gestirlo, c'è anche il rischio concreto di esser attaccati da cani con padroni maleducati che li tengono senza guinzaglio o che per la paura il gatto si divincoli e scappi.

Il bengala come qualsiasi gatto se abituato in casa non gli manca l'uscire, quello è un vizio appreso (e con la terapia comportamentale li si può far tornare a posto) e soprattutto vive benissimo in appartamento se attrezzato a misura di gatto. Sulla nostra pagina IG comunque potrete conoscere diversi nostri cuccioli che vengono tranquillamente portati al guinzaglio (es: Dracarys), ma mi è stato comunicato prima ed è stata mia premura affidare cuccioli dalle mie linee più impavide.

16.
come verrò seguito dopo

Con ogni cucciolo consegno delle slide sull'inserimento, la sicurezza della casa, la lista di piante e cibi pericolosi e la dieta BARF scritta da un nutrizionista e adattata alle specifiche esigenze di ogni famiglia.

Sono disponibile h24 per consulti di ogni genere via Whatsapp e per urgenze anche via chiamate. Sarà mia premura consigliarti sinceramente ed indirizzarti eventualmente verso il veterinario generale o specialista più adatto al caso. Sono anche molto presente su IG, ci seguiamo a vicenda con tutte le mie famiglie, vengo taggata nelle storie ed è possibile vedere il rapporto che si è instaurato con molte famiglie dei miei cuccioli proprio su IG. Ogni volta che succede qualcosa di particolare, un incidente inaspettato per esempio (gatto che rompe il trasportino e scappa, gatto che mangia la plastica per lo stress ecc.) lo condivido e tutti possono imparare dagli errori o esperienze altrui, il seguirmi su IG insomma non è solo un'esperienza per restare in contatto ma è anche formativo.

17.
NON PUO USCIRE

Come tutti i gatti, il bengala libero di uscire, è ad altissimo rischio di esser investito, esser picchiato con conseguenti ascessi da altri gatti magari sessualmente attivi, prender malattie come FIV-FELV o infezioni del sangue causate dalle pulci, può prendere le zecche o una micosi. OLTRE A TUTTI QUESTI RISCHI il bengala a differenza dei gatti comuni di strada viene anche RUBATO, perché non serve spiegarlo è evidentemente un gatto costoso e bello, e le persone che aspettano solo l'occasione di trovarne uno sono più di quelle che credi. Ho approfondito meglio il discorso in questo punto del mio BLOG. Oltretutto i gatti non hanno bioìsogno di uscire, questo sentimento di libertà è una nostra umanizzazione, un gatto non desidera ciò che non conosce, quindi basta stare attenti fin dall'inizio e non avrai il gatto che chiederà disperato di uscire, ma questo lo spiego sempre in dettaglio prima di affidare il cucciolo.

ADOZIONI COPPIA
18.

Le adozioni di coppia sono sempre la cosa migliore per il cucciolo, ma ancora di più nel caso in cui si è fuori casa tutto il giorno per lavoro. Non è nell'etologia di nessun cucciolo quello di passare il tempo da solo, men che meno nel caso dei bengala che desiderano profondamente la compagnia. Per mia esperienza il 90% delle persone che prendono un solo cucciolo tornano a comprare il secondo ma difficilmente è come se li avessero adottati da subito insieme, si spesso diventano comunque amici, specialmente se è stato ascoltato il mio consiglio di prenderli dello stesso sesso, però difficilmente avranno quella simbiosi che hanno due fratelli di cucciolata, perché sono più compatibili per una questione di genetica e di infanzia condivisa. Spesso quando viene adottato un secondo cucciolo in una casa in cui è già presente un gatto del sesso opposto succede che i gatti si limitano a convivere senza interagire o addirittura che il più anziano soffra l'irruenza del più giovane.

Qui di seguito scrivo tutte le adozioni di coppia (o triple/quadruple) che siamo riusciti a formare e potete vederle nella nostra parete delle adozioni di coppia:

1. Link, Grace, Dustin e Zelda

2. Gannicus, Granito e Johnny Depp

3. Sunny, Luna e Lino

4. Daryl, Sierra, Kenya e Alaska

5. Confetto e Jolly Roger

6. Monachina e Hurricane

7. Joe e James

8. Rajah e Albus

9. Watson, Crick e Rosalin

10. Samsara e Oceania

11. Edo e Gaia

12. Gauguin e Carnage

13. Ginger e Giza

14. Jasper e Black Mamba

15. Siddharta e Parvati

16. Eclipse e Africa

17. Mirò e Maya

18. Isabel e Karma.

19. Frejya e Loki

​

19.
prezzi bassi

Di solito si ha quello per cui si paga, se quindi si prende un cucciolo di 3 mesi a prezzi fuori mercato (300-800) in primis si finanzia un mercato di allevatori irresponsabili, altrimenti chiamati scucciolatori, che se vengono incoraggiati con l'acquisto dei cuccioli continueranno a produrli, spesso allevando in box-gabbie-cantine senza socializzarli; Visto che spesso è anche la loro unica fonte di reddito punteranno solo al guadagno senza rispettare il benessere degli animali e la soddisfazione della famiglia a lungo termine, sparendo subito dopo la vendita. Sicuramente per vendere a questi prezzi hanno tagliato i costi sui test genetici di razza come PRA-B e Pk-Def e sugli ecocardiogrammi, se va bene li affidano col primo vaccino, ma spesso nemmeno con quello, non includono il microchip, obbligatorio per legge, spesso non includono il pedigree. La qualità dei loro cuccioli è fortemente inferiore a quella degli allevatori professionali, per esempio mancano di contrasto e di morfologia standard di razza che rendono il bengala così speciale. Li affidano già a 45-60 giorni perché così tagliano i costi sul cibo, hanno la scusa per non vaccinarli e soprattutto passano al cliente la fase più critica, quella in cui si esauriscono gli anticorpi materni e quindi prendono le prime malattie virali, specialmente se aggiungiamo lo stress di una nuova casa e della separazione precoce dalla mamma; Tutto questo porta a malattie come Herpes, Parvo o Calici Virus, spesso questi cuccioli per lo stress sviluppano la FIP, malattia ormai curabile ma che senza il supporto del allevatore spesso non viene diagnosticata e curata per tempo e ovviamente tutto questo senza alcuna forma di garanzia contrattuale.

20.
perchè scegliere noi

In giro ci sono cuccioli che costano meno dei nostri e cuccioli che costano di più ma facendo le dovute approfondite ricerche ti protrai accorgere che offriamo la miglior qualità, servizi offerti e supporto; fra tutto la miglior cosa che offriamo è la nostra conoscenza della razza a disposizione delle famiglie per tutta la vita del cucciolo e troverete conferma di ciò nelle nostre recensioni. Dal punto di vista della salute nessuno sulla terra può garantirti che l'animale che stai adottando non si ammalerà mai e quindi aprire il cuore ad un cucciolo è sempre un rischio ma noi per primi non vogliamo vedere i nostri cuccioli ammalarsi e quindi ce ne prendiamo cura tutti i giorni con dedizione e ci assicuriamo di far tutto il possibile per allevare cuccioli sani: 

  1.  Testando geneticamente i nostri riproduttori per le due malattie tipiche di razza quali PRA-B e PK-Def e garantendo quindi che i cuccioli da noi allevati non svilupperanno mai queste malattie

  2. Facendo controlli ecocardiografici (le malattie del cuore sono le più comuni fra i gatti) biennali a tutti i nostri riproduttori presso cardiologi certificati FSA, quasi sempre dal rinomato cardiologo Dr. Bussadori.

  3. Disinfettando gli ambienti con il macchinario all'ozono e un prodotto virucida, battericida e fungicida, chiamato Virkon.

  4. Mantenendo il ricircolo dell'aria costante, in ogni nostra area è presente una finestra.

​

L'obbiettivo principale del mio allevamento è avvicinarmi sempre di più al mio tipo di bengala ideale focalizzandomi consistentemente nel dar la precedenza al carattere (che è una combinazione di genetica e socializzazione), che da noi è sempre garantito. Una cosa che ci viene consistentemente detta è: ''non ho mai visto dei bengala così affettuosi, socievoli e bravi'', sia dai nostri visitatori (che magari han avuto esperienza anche di altri allevamenti) sia dai veterinari che han modo di esaminare e far ecografie ai miei gatti. 

Per un esperienza migliore si consiglia la lettura da pc.

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